Tirocini

CONVENZIONE QUADRO TRA IL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE E GLI ORDINI DEGLI ARCHITETTI P.P.C. TOSCANI

In riferimento alla Convenzione in oggetto, già stipulata dagli Ordini APPC Toscani con l’Università di Firenze nel luglio dell’anno 2011, in base alle novità normative ed all’esperienza maturata nei due anni di attivazione, il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e gli Ordini A.P.P.C. Toscani, hanno rivisto la Convenzione quadro, il relativo Regolamento e la modulistica completa, adeguandoli alla vigente normativa per l’ottimizzazione della procedura che, al termine del periodo di praticantato, consente ai tirocinanti l’esonero dalla prova pratica degli Esami di Stato.

Si allega tutta la documentazione:
Convenzione quadro per attività di tirocinio professionale e Regolamento;
Domanda di accreditamento;
Allegato A – Piano Formativo;
Allegato B – Registro delle presenze;
Allegato C – Portfolio;
Allegato D – Relazione finale;
Allegato E – Attestato finale;
Allegato F – Portfolio CNAPPC;
Allegato G– Elenco studi accreditati

Progetto SOA

SI PREGA DI COMPILARE LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL PIANO FORMATIVO IN STAMPATELLO BEN LEGGIBILE

ALTRI DOCUMENTI UTILI
Modello Dichiarazione Sostitutiva Laurea

PROGETTO GIOVANI SI
Si segnala inoltre che per i laureati che siano in possesso dei requisiti, è possibile attivare il Progetto GIOVANI SI della Regione Toscana.

Maggiori informazioni al seguente link: Progetto Giovani Si https://giovanisi.it/

TIROCINI PROFESSIONALI
In considerazione del DL  23-02 2020, n.6, e successivi DPCM di attuazione, comunichiamo che anche i tirocini attivati con la convenzione tra Ordini della Toscana ed Università di Firenze sono sospesi presso le strutture del soggetto ospitante.Alla data della presente comunicazione, la sospensione durerà fino al 13-04 2020, salvo possibili proroghe decise da eventuali decreti.Vale comunque la possibilità di adottare modalità di svolgimento del tirocinio post-laurea a distanza, tramite strumenti e tecnologie a favore del lavoro-agile (smart-working), da verificare rispetto ai contenuti del progetto formativo, così come individuato dal soggetto ospitante e dall’Ordine di riferimento.

La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).

Nel caso venga scelta questa opzione, il soggetto ospitante dovrà comunicare alla segreteria dell’Ordine la seguente documentazione che verrà poi allegata al piano formativo:

-accordo tra soggetto ospitante (dati del soggetto ospitante) e tirocinante (dati del tirocinante) in cui viene espressa la volontarietà da ambo le parti di voler sottoscrivere la forma temporanea di “lavoro-agile” per il tirocinio già avviato.

-elenco delle attività che il soggetto ospitante ed il tirocinante hanno concordato di sviluppare in modalità “lavoro-agile”, compatibilmente con le metodologie e le attività scelte tra i vari ambiti del piano formativo, ed in cui sia necessario mantenere rapporti a distanza-per tali attività elencate verrà segnalato il monte ore equivalente all’interno del periodo compreso almeno tra il 23-03-2020 ed il 13-04-2020, salvo eventuali proroghe successive per le quali ,se necessario, il soggetto ospitante fornirà un’integrazione. Nel contesto non cambieranno le ore minime settimanali di tirocinio, previste dalla convenzione e dal regolamento.-Indicare l’indirizzo dove il tirocinante svolgerà attività di “lavoro-agile”-indicare la strumentazione messa a disposizione del tirocinante ed il sistema di collegamento che permetta la condivisione dei dati.La comunicazione dovrà essere redatta e trasmessa su file firmato digitalmente e trasmesso via P.E.C. alla segreteria dell’Ordine, che la invierà al DIDA assieme a tutta la documentazione che attesti la correttezza del tirocinio concluso.La raccomandazione finale è quella di regolarsi e tenersi costantemente aggiornati sulle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
BOZZA DI ACCORDO TRA LE PARTI